IL GRUPPO DI TEATRO CAMPESTRE
VENERDI 30 SETTEMBRE ORE 19
di Elisabetta Granara
con Elisabetta Granara, Giancarlo Mariottini, Carlo Strazza
produzione Il Gruppo di Teatro Campestre
Ispirata alla fiaba di Fiordirovo dei Fratelli Grimm, Infestare è una tavola rotonda teatrale sul tema del rapporto tra l’uomo e l’incolto: con gli attori e con esperti di botanica, architettura, edilizia, progettazione di giardini, gli spettatori entrano in un meccanismo di ricerca artistica che prende il via dalla domanda “in un’epoca in cui il benessere della Terra è messo in pericolo dalle scelte umane, non sono forse i luoghi di “degrado” dei piccoli nuclei di speranza?
Elisabetta Granara, regista e autrice, con Giancarlo Mariottini e Carlo Strazza, conducono la conversazione ponendo domande e offrendo spunti utili ad animare l’incontro, a partire dalla favola di Fiordirovo. Nella fiaba dei Fratelli Grimm, infatti, una fanciulla resta imprigionata in un edificio abbandonato dove i rovi sono cresciuti fino a rendere impossibile l’accesso. Il castello di questa storia fa pensare ai tanti esempi che in piccoli paesi e grandi città sono contraddistinti con il termine “degrado”. In quella condizione di abbandono però la natura apre una breccia e si riappropria degli spazi, fino a riconquistarli e a riportarli a uno stato originario di vitalità incontrollata in cui l’uomo non può più trovare posto. A Teatro Serra, come nelle tappe precedenti di Vicenza, Bassano del Grappe e Genova, Infestare. Riflessioni sulla natura e gli spazi urbani per uno spettacolo teatrale pone una serie di domande agli esperti, al pubblico, e trasforma di tappa in tappa queste riflessioni nella drammaturgia di uno spettacolo, “Infestare”, che vedrà la luce nel 2023.
Prendo atto che il calo demografico e l’incapacità economica della mia generazione contribuiranno a decretare la fine di certe case di famiglia scomode e semi distrutte dal tempo. Immagino che ai miei figli verranno i nervi quando le erediteranno. Mi auguro che la natura si riprenda tutto. Mi chiedo se c’è un modo per accelerare questo processo, se la botanica abbia la pianta giusta, se l’architettura ci abbia già pensato. Elisabetta Granara
Aperitivo con buffet offerto al pubblico.